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Call To Action

Call To Action

Politiche Culturali per chi naviga tra realtà, neoliberismo e narrazioni pluraliste 

In uscita il 14 aprile 2025 a cura di Giuliana Ciancio, in collaborazione con Cristina Carlini ed Eleonora De Caroli, Ed. Franco Angeli («Pubblico, professioni e luoghi della cultura»)

In un panorama frammentato, segnato da crescenti disuguaglianze politiche ed economiche e da profonde mutazioni nelle politiche culturali e nella cooperazione internazionale, Call to Action esamina le sfide e le opportunità emerse dall’era post-pandemica e invita a un ripensamento delle politiche culturali, proponendo approcci che siano al contempo condivisi e trasformativi. 

Il volume propone una riflessione critica sulle trasformazioni che stanno ridisegnando il settore culturale, evidenziando l’importanza delle narrazioni ufficiali, il loro impatto sulle percezioni pubbliche e le interpretazioni delle realtà di chi opera nel campo. Temi trasversali come le tensioni tra Nord e Sud globale, la giustizia sociale e climatica, la precarietà del lavoro culturale e il ruolo delle politiche culturali nella tutela e promozione delle democrazie pluraliste trovano spazio in un’analisi del periodo compreso tra il 2020 e i primi mesi del 2024.

Utilizzando il binomio ‘realtà/percezione’ e gli strumenti per la sua interpretazione, Call to Action riflette sulla funzione delle policy culturali intese come spazio politico condiviso e vitale. 

Con una prefazione di Martina Pignatti Morano, direttrice esecutiva dell’associazione non Governativa Un Ponte Per ETS, e i contributi di esperte provenienti da diverse aree geografiche e ambiti professionali – tra cui Dea Vidović (Croazia), Marie Le Sourd (Belgio/Francia), Fanny Bouquerel (Francia), Lorna Duguid (Scozia), Mey El Borni (Tunisia) e Sara Paolella (Italia) – il volume approfondisce questioni quali la mobilità culturale transfrontaliera, le politiche bottom-up, la decentralizzazione culturale, il dialogo intergenerazionale e la ricerca di modelli capaci di superare le pressioni neoliberiste nella produzione culturale. Il testo offre, inoltre, linee guida e suggerimenti operativi per la formulazione di politiche culturali in grado di cogliere le temperature sociali e promuovere processi cooperativi oltre le asimmetrie politiche e vecchi privilegi. 

Call to Action è suddiviso in tre sezioni:

  • la prima presenta una mappa empirica che, grazie anche a una timeline visiva, illustra: eventi globali e le conseguenti strategie adottate all’interno di programmi culturali come Europa Creativa; report sullo stato di salute del comparto come, ad esempio quelli pubblicati dall’OECD o curati dalle principali reti europee; strategie e parole chiave emerse nel contesto della creazione artistica 
  • la seconda sezione raccoglie le voci di professioniste del settore culturale europeo ed extraeuropeo e le loro prospettive sul concetto di ‘politica condivisa’ e sui relativi esperimenti nei propri programmi culturali in favore di sistemi e processi culturali sostenibili, incentrati sull’essere umano, proponendo una prospettiva che supera la logica project-based
  • la terza sezione esamina i risultati di due focus group – condotti nell’estate 2023 in Italia e con il gruppo di studio cultura della rete europea Philea dedicata alla filantropia – concludendo con linee guida e raccomandazioni di politiche culturali. 

BIOGRAFIE

Liv•in•g è un’impresa sociale impegnata nella promozione di una crescita equa dell’internazionalizzazione e della cooperazione culturale. Si rivolge a organizzazioni culturali e creative strutturate e indipendenti, nonché istituzioni pubbliche e private, a livello nazionale e internazionale. Fondata da un appassionato gruppo multidisciplinare di professioniste – Cristina Carlini, Cristina Cazzola, Giuliana Ciancio, Carlotta Garlanda, Giulio Stumpo – con la preziosa collaborazione di Eleonora De Caroli, Liv•in•g offre dal 2018 consulenza strategica e creativa, attività di networking e matching internazionale, formazione tailor-made, progettazione, mentoring, accompagnamento e ricerca per l’ideazione e gestione di progetti culturali su scala locale e internazionale. Utilizzando come strumento principe la metodologia del “learning by doing”, Liv•in•g è attivamente impegnata a livello internazionale ed è membro di diversi network, tra cui CAE – Culture Action Europe, IETM – International network for contemporary performing arts e On the Move.

Giuliana Ciancio, PhD, è ricercatrice, cultural manager e docente con esperienza più che ventennale nelle arti performative, cooperazione culturale e politiche culturali in ambito europeo e internazionale. Ha collaborato con istituzioni pubbliche, private e organizzazioni indipendenti, ideando, creando e curando progetti culturali multi-stakeholder in ambito nazionale e internazionale. Tra questi, il progetto europeo Be SpectACTive (2014-2022), riconosciuto per i contributi alla democrazia culturale nel contesto del programma Europa Creativa. Co-fondatrice di Liv•in•g, è membro del Culture Commons Quest Office, Università di Anversa (Belgio), board member di On The Move e del Reviewers Board dell’ENCATC European Journal of Cultural Management and Policy (EJCMP). Pubblica su riviste accademiche e divulgative trattando temi come emozioni politiche, attivismo culturale e politiche culturali.

Cristina Carlini è project manager e docente nel settore delle arti performative e della progettazione culturale, specializzata in innovazione dei processi, networking e cooperazione internazionale, transizione verde. È stata project manager dell’IETM Spring Plenary Meeting Bergamo 2015 ed è stata membro dell’Advisory Committee del network per diversi anni. Come project manager e consulente freelance, ha gestito progetti a livello internazionale per Marche Teatro ed Emilia Romagna Teatro. È co-fondatrice di Liv•in•g e impegnata nello sviluppo di progetti culturali per Comuni e altri enti pubblici.

Eleonora De Caroli, PhD, ha conseguito il dottorato in Filosofia presso Sapienza, Università di Roma nel 2021. Dal 2014 al 2020 è stata project manager della Summer School di Lingua e Cultura

Italiana presso la Sapienza, lavorando alla promozione e valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale italiano e all’internazionalizzazione dell’insegnamento nelle discipline umanistiche. Dal 2017 collabora con Liv•in•g, dove coordina lo sviluppo di vari progetti e partecipa attivamente a programmi e ricerche internazionali.

Fanny Bouquerel, PhD, è consulente freelance, docente e ricercatrice presso l’Istituto di Studi Europei dell’Université Paris 8. Ha collaborato con enti pubblici a livello europeo, nazionale e regionale, oltre che con organizzazioni culturali e aziende operanti in Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Dal 2020 si occupa dello sviluppo del Roberto Cimetta Fund, che promuove la mobilità di artisti e operatori culturali nella regione del Mediterraneo.

Lorna Duguid, nel suo ruolo di Multi-Artform Manager per Creative Scotland, è responsabile per il fondo governativo Festivals Expo Fund e per il Platforms for Creative Excellence Fund, che sostengono i festival della città di Edimburgo. Fa parte del team che gestisce il Creative Scotland Touring Fund for Theatre and Dance. Precedentemente, ha ricoperto ruoli per oltre 25 anni in vari contesti, dalle compagnie teatrali stabili ai gruppi itineranti con tournée nazionali e internazionali.

Mey El Borni è un’operatrice culturale nel settore delle performing arts, con una carriera dedicata alla promozione delle espressioni artistiche. Dal 2018 al 2023 è stata vicedirettrice dell’Associazione Al Badil. Nel 2022 e nel 2023 ha ricoperto un ruolo centrale come consulente artistica per il festival Carthage Dance Days. Attualmente è program manager per un’organizzazione che si occupa dell’industria documentaristica, attiva nel vivace panorama culturale tunisino.

Carlotta Garlanda è project manager e docente con oltre vent’anni di esperienza nel settore culturale. Ha ricoperto ruoli nei consigli di amministrazione del Teatro di Roma e della cooperativa Smart It e ha collaborato con diversi enti, tra cui il Ministero della Cultura, come project designer e manager per progetti internazionali. Cofondatrice di Liv•in•g è attualmente general manager per la compagnia di danza contemporanea italiana mk. Inoltre, lavora come consulente freelance specializzata in gestione strategica e project design.

Marie Le Sourd è Segretaria Generale di On the Move, la rete internazionale per la mobilità culturale, dal 2012. In precedenza, ha lavorato a Singapore per l’Asia-Europe Foundation (Dipartimento Cultura) dal 1999 al 2006 e ha diretto il French Cultural Center di Yogyakarta, in Indonesia, dal 2006 al 2011.

Sara Paolella, 23 anni, è laureata in Digital Humanities. Appassionata di tutto ciò che la circonda, è costantemente alla ricerca di storie da raccontare. È redattrice capo della sezione cultura di Scomodo e ha contribuito a diverse pubblicazioni online.

Giulio Stumpo si occupa di analisi, valutazione, pianificazione e gestione economica nei campi delle Industrie Culturali e Creative nonché di ricerca, consulenza e formazione in materia di economia e gestione del patrimonio e delle attività culturali per enti e istituzioni pubbliche e private, sia italiane che internazionali. Insegna Scienza delle Finanze presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza all’Aquila. È co-fondatore di Liv•in•g, presidente dell’associazione dei lavoratori autonomi ACTA e partner di Banca Popolare Etica, per la quale opera come Valutatore Sociale.

Dea Vidović è ricercatrice presso l’Istituto per lo sviluppo e le Relazioni Internazionali di Zagabria, Croazia. In precedenza, è stata direttrice della Kultura Nova Foundation fino al 2024, una fondazione pubblica che supporta le organizzazioni della società civile attive nel campo delle arti e della cultura contemporanea in Croazia. Con oltre vent’anni di esperienza nei settori della filantropia, della cultura e delle politiche culturali, Dea ha ricoperto ruoli professionali come manager, ricercatrice, formatrice, editor e giornalista. È presidente della Philea Arts & Culture Thematic Network, vice presidente del board di ENCATC e membro del board della İzmir Mediterranean Academy.

 

Il libro è disponibile in libreria o online sul marketplace dell’editore.

Authors and Contributors

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